Storia dei PCB

I primi prototipi di PCB risalgono agli anni ’30 e ’40 del XX secolo, ma la loro evoluzione significativa è avvenuta durante gli anni ’50 e ’60 con lo sviluppo dell’industria elettronica. Ecco alcuni punti salienti della storia dei PCB:

1. Anni ’30: I primi prototipi di PCB furono sviluppati per semplificare e migliorare la connessione di componenti elettronici in dispositivi militari e industriali. In questa fase, le connessioni venivano realizzate principalmente mediante pin e fili saldati.
2. Anni ’40: Durante la Seconda Guerra Mondiale, la necessità di dispositivi elettronici compatti e affidabili per scopi militari portò a un maggiore interesse per i PCB. Vennero sviluppati i primi processi di stampa su carta fenolica per creare tracce conduttive. Successivamente, durante gli anni ’50, sono stati fatti ulteriori progressi nel campo delle PCB, soprattutto nel settore militare e aerospaziale.
3. Anni ’50: In questo periodo, i PCB divennero più comuni nell’industria elettronica. Furono introdotti materiali isolanti migliori, come la vetroresina e l’epossidico, che sostituirono la carta fenolica. Questo migliorò la resistenza meccanica e la stabilità dei PCB.
4. Anni ’60: La tecnologia dei PCB continuò a evolversi con l’introduzione delle tecniche di “fotoincisione”, che consentivano la produzione di tracce conduttive più precise e intricate. Questo periodo vide anche l’introduzione delle prime versioni di PCB a doppia faccia.
5. Anni ’70 e oltre: Negli anni successivi, la tecnologia dei PCB si è ulteriormente sviluppata con l’introduzione di strati multipli (multilayer PCB), che permettono una maggiore densità di componenti.
   Sono stati sviluppati anche processi avanzati come le microvie e le tecnologie HDI (High-Density Interconnect) per consentire la produzione di PCB più compatti e potenti.

I personaggi legati ai PCB

Ci sono diversi personaggi chiave che sono stati fondamentali nello sviluppo e nell’evoluzione delle Printed Circuit Boards (PCB) nel corso della storia. Ecco alcuni di loro:

1. Paul Eisler: Spesso considerato il padre delle PCB, Eisler, un inventore austriaco, è accreditato per aver creato la prima PCB funzionale nel 1936. Il suo lavoro ha posto le basi per lo sviluppo delle moderne tecnologie di circuiti stampati. Tuttavia, all’epoca, il concetto era ancora in fase embrionale e non ha immediatamente rivoluzionato l’industria.
2. Albert Hanson: Negli anni ’40, Hanson sviluppò la tecnica del “plating through hole” che consentiva di creare connessioni elettriche tra gli strati di una PCB. Questa innovazione ha reso possibile la produzione di PCB multistrato.
3. Reid H. Whaley: Whaley è noto per aver introdotto la tecnologia “photoengraving” per la produzione di PCB nel 1956. Questo metodo ha reso il processo di fabbricazione delle PCB più efficiente e preciso.
4. Herbert M. Schmiedel: Schmiedel ha contribuito allo sviluppo dei materiali isolanti utilizzati nelle PCB. La sua ricerca ha portato all’introduzione di materiali dielettrici avanzati che hanno migliorato le prestazioni e la durata delle PCB.
5. Paul Stoft: Stoft è stato coinvolto nello sviluppo dei software CAD (Computer-Aided Design) per la progettazione delle PCB. I suoi contributi hanno reso più efficiente e preciso il processo di progettazione dei circuiti stampati.
6. Gene A. Petersen: Petersen è noto per aver sviluppato il concetto di “through-hole technology”, che ha reso possibile l’assemblaggio automatico di componenti elettronici sulle PCB. Questa tecnologia ha rivoluzionato l’industria dell’assemblaggio elettronico.

I PCB oggi

Oggi, i PCB sono una parte essenziale della maggior parte dei dispositivi elettronici e la loro tecnologia continua a evolversi per soddisfare le esigenze sempre crescenti di prestazioni, dimensioni ridotte e riduzione dei costi di produzione.

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